COME MANTENERE UNA PELLE IDRATATA

La cute rappresenta l’interfaccia con l’ambiente esterno e protegge l’organismo da molteplici fattori esterni, come l’irradiazione solare, variazioni della temperatura ambientale, inquinamento atmosferico, microrganismi, sostanze chimiche, forze meccaniche e fisiche. Al contempo previene la perdita di acqua dal corpo. Il corpo perde continuamente acqua, ma questo fenomeno è limitato e la corretta idratazione cutanea è assicurata da una serie di sofisticati processi regolatori a livello cellulare. La cute è costituita da uno strato superficiale definito epidermide, composto da vari strati, il più esterno dei quali è lo strato corneo. Una corretta idratazione dell’epidermide e dello strato corneo è possibile solo se l’apporto idrico dal derma sottostante è sufficiente a bilanciare le perdite di acqua. Un ruolo importante è inoltre svolto dai lipidi dello strato corneo, soprattutto dalle ceramidi, che hanno una funzione di deposito idrico. Le ceramidi fungono da film protettivo per la pelle e tengono legate insieme le cellule epidermiche più esterne, i corneociti. I livelli di idratazione, insieme alle proteine e i lipidi sintetizzati nello strato corneo, non solo influenzano l’elasticità, la flessibilità e la morbidezza della pelle, ma anche alcune funzioni cellulari, come l’azione di alcuni enzimi cellulari e segnali molecolari implicati nei processi proliferativi e di differenziazione dell'epidermide. Una pelle morbida e flessibile permette al corpo di adattarsi ai movimenti di muscoli e articolazioni. Un’adeguata funzione cellulare garantisce la formazione di una barriera cutanea integra, protettiva con ph acido, in grado di proteggere la cute dall’ambiente esterno. Quando lo stato di idratazione dello strato corneo non è ottimale e/o quando sono alterati i lipidi della superficie cutanea, la pelle diventa secca e ruvida, la sua elasticità si riduce in maniera significativa andando incontro ad un processo di desquamazione e fissurazione, con maggior rischio di infiammazione.


Come prevenire la disidratazione cutanea?

Una dieta corretta e l’utilizzo di prodotti idratanti aiutano a mantenere idratata la cute. Per quanto riguarda la dieta si raccomanda di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno al fine di garantire all’organismo il giusto apporto di sali minerali e vitamine, indispensabili per un buon bilancio idro-elettrolitico. Si raccomanda di bere molto, almeno due litri di acqua al giorno. Prediligere le proteine vegetali ai prodotti di origine animale. Una corretta detersione e idratazione della cute può aiutare a migliorare l’aspetto della pelle. Utilizzare detergenti e creme idratanti delicati, in grado di mantenere il corretto film idrolipidico cutaneo. Prediligere prodotti in grado di uniformare lo spessore dello strato corneo, in grado di donare luminosità, elasticità e morbidezza alla cute. Un utilizzo costante di tali prodotti previene la formazione di squame o irritazioni cutanee. Evitare infine ambienti troppo caldi o troppo freddi ed un’eccessiva esposizione solare, in quanto l’epidermide tende in queste circostanze a disidratarsi e ad apparire arida e desquamata.

Dottoressa Alice Verdelli - Medico Dermatologo