ISTITUTO GANASSINI LANCIA LA PRIMA EDIZIONE DEL DIGITAL DETOX DAY

Quanti di voi hanno avvertito in questi mesi l’esigenza di disintossicarsi da Internet e dal proprio cellulare? Avete mai riflettuto sulle vostre cattive abitudini digitali? Avete mai approfondito il significato dell’acronimo FOMO* o il termine nomofobia**? Tutte queste domande ruotano attorno ad una tematica sempre più attuale: quella del BENESSERE DIGITALE!

Essere una famiglia responsabile come ISTITUTO GANASSINI significa scommettere sul cambiamento e intraprendere azioni sostenibili per l’ambiente, per la società e per l’essere umano. La digitalizzazione può essere umanamente sostenibile solo se affrontata con rinnovata consapevolezza. Proprio con questa ambizione è stata organizzata Venerdì 12 Febbraio la prima edizione del Digital Detox Day di Istituto Ganassini.


Cosa significa Digital Detox?

È l’espressione con cui ci si riferisce a un periodo di tempo che si sceglie volontariamente di passare lontano da social media e altri ambienti digitali ma anche senza usare smartphone, tablet, PC e altri device simili, con l’obiettivo di rivedere e rendere più sano il proprio rapporto con la tecnologia.

Cosa significa Digital Detox?

Ognuno di voi dovrà pianificare la Sua giornata lavorativa prediligendo compiti che NON richiedano l’utilizzo del web e possibilmente di device elettronici e pianificando al meglio i giorni precedenti per evitare che il 12 Febbraio coincida con scadenze e urgenze. Alcuni esempi…

1. Stabilire assieme al proprio team un argomento su cui riflettere impegnandosi a scrivere i propri flussi di pensiero per poi sintetizzarli su carta in idee da proporre e discutere.

2. Riordinare la propria postazione (sia essa in casa o in ufficio).

3. Completare o definire un file che non si ha mai il tempo di perfezionare studiandone il miglior visual (…meglio se con carta e penna).

4. Preparare la scaletta della prossima presentazione/riunione/formazione raccogliendo le idee tratto dopo tratto.

5. Redigere le proprie aree di miglioramento personale e professionale nella gestione del lavoro e del rapporto con i propri colleghi ponendosi tempi precisi di raggiungimento di obiettivi misurabili.

6. Sfogliare i libri o le riviste accumulate per scoprire magari argomenti utili al proprio lavoro.
Queste sono solo suggestioni…È ben accetta qualsiasi altra attività che preveda l’utilizzo intensivo del più stupefacente device a nostra disposizione.... il cervello!

Sono tutte attività booster della propria operatività capaci di renderla più incisiva e motivata. Spesso sottovalutiamo l’importanza di una pausa di riflessione per la fretta di rispondere ad una mail, di visualizzare un messaggio o di condividere l’ultimo contenuto intercettato. Il 12 Febbraio il tempo sarà scandito solo dal nostro pensiero, passione per il nostro lavoro e senso di responsabilità.

Cosa significa Digital Detox?

*FOMO (acronimo per l'espressione inglese "Fear of missing out"; letteralmente: "paura di essere tagliati fuori") indica una forma di ansia sociale caratterizzata dal desiderio di rimanere continuamente in contatto con le attività che fanno le altre persone, e dalla paura di essere esclusi da eventi, esperienze, o contesti sociali gratificanti

** Nomofobia (abbreviazione della frase "no-mobile phobia"): è la parola che descrive la sofferenza transitoria legata al non avere il telefono cellulare a portata di mano e alla paura di perderlo. Si accompagna a questo la sensazione di panico che coglie all’idea di non essere rintracciabili, la necessità di un costante aggiornamento sulle informazioni condivise dagli altri e la consultazione del telefono in ogni momento e in ogni luogo.