PREPARARSI ALL'INCONTRO

Il parto è un vissuto unico e personale per ogni donna e per ogni bambino; un atto sacro che ha dell’incredibile: dare vita a un nuovo essere umano, a una nuova donna, a una nuova famiglia. È un percorso verso un incontro e come ogni percorso comporta tempi, evoluzioni, fasi, necessità, strumenti diversi per ciascuno, perché ognuno affronta un viaggio come vuole e come può.

Prepararsi, quindi, significa dedicarsi tempo di ascolto. Un ascolto volto a comprendere ciò che dona piacere e benessere e ad accogliere bisogni e necessità fisiche, emotive, relazionali proprie e del bambino con cui ci si relaziona ogni giorno, prima attraverso la pancia e poi attraverso le braccia. L’ascolto rispetta i propri tempi, autorizza a trovare uno spazio al proprio sentire, creando una connessione con le parti di se stessi più profonde e ignote, a volte più celate, che possono rappresentare limiti, ansie, paure da riconoscere e accogliere perché integrate a noi.

Prepararsi al parto è, dunque, percezione e consapevolezza di sé, per scoprire e riconoscere le risorse che appartengono al proprio essere, che aiutano a sostenere il processo di adattamento che avviene di fronte a un cambiamento.

Prepararsi al parto è stare nel corpo, trovare uno spazio e un tempo per sentirlo, sperimentarlo nelle sue abilità, provare movimenti e posizioni, respirazioni, tocchi e massaggi, così che diventi una guida a cui affidarsi.

Prepararsi al parto è scoprire e credere alle competenze del bambino, di ciò che impara e costruisce in utero per orientarsi, nascere e vivere nel mondo. Prepararsi al parto è ricercare il proprio luogo sicuro che sappia di protezione e sicurezza; è scegliere ciò che si ritiene più appropriato per sé, il proprio bambino, la propria famiglia; è cercare sostegno in chi rappresenta incoraggiamento e supporto.

Prepararsi al parto è trovare fiducia nel legame. Il parto rappresenta un passaggio che dà continuità alla relazione mamma-bambino, è il momento in cui si incontrano, non è una prestazione.

Regaliamoci quindi questo tempo di preparazione, con la consapevolezza che sarà un tempo prezioso e unico, lasciando anche un po’ di spazio all’imprevedibilità insita in ogni relazione!