LEGAME TRA ALIMENTAZIONE E SALUTE DELLA PELLE

L’impatto di una dieta sulla pelle nonostante sia molto evidente, è spesso molto sottovalutato. Se la dieta, ad esempio, è stata molto restrittiva dal punto di vista calorico, potrebbe verificarsi una perdita di massa magra e muscolare e la conseguente comparsa di evidenti segni d’invecchiamento, tra cui le rughe.
Una dieta disordinata, ricca di cibi industriali e di zuccheri raffinati può lasciarne traccia sulla pelle del viso, con le classiche manifestazioni adolescenziali, quali brufoli e imperfezioni, anche a quaranta anni.

Insomma anche una dieta può fare male alla pelle!

Il legame tra alimentazione e pelle è molto profondo e sempre più evidenziato dalla ricerca scientifica del settore. La pelle riflette lo stato di salute dell’intero organismo, perciò è fondamentale curare il proprio stile di vita e la propria alimentazione per mantenerla in buona salute.

Come tutti gli altri organi, la pelle ha  bisogno di nutrienti, vitamine, sali minerali che vanno introdotti quotidianamente con la dieta. Non bisogna dimenticarsi dell’idratazione della pelle e dell’importanza di bere poco e spesso nell’arco della giornata.

COMPORTAMENTI SCONSIGLIATI
Lo stile di vita occidentale carico di stress, cibo industriale e zuccheri raffinati incrementa lo stress ossidativo delle cellule, nonché meccanismi quali la glicazione, l’insulino-resistenza e l’infiammazione che non fanno altro che peggiorare la qualità delle fibre di collagene.

L’utilizzo di dolcificanti, le cotture prolungate e ad alta temperatura (ad esempio, alla piastra, friggitura), l’abuso di zuccheri raffinati può favorire la formazione dei cosiddetti AGE o glicotossine, responsabili di varie patologie metaboliche, cardiovascolari e neurologiche, ma nello specifico anche della perdita di tonicità della pelle per alterazione delle fibre di collagene. La presenza di AGEs influenza quindi la formazione della matrice extracellulare e lo skin aging, con perdita di elasticità e formazione di rughe.

Un cambiamento drastico e rapido nella propria alimentazione, se non richiesto per esigenze mediche, può impoverire l’organismo causando problemi di salute seri e avere tra gli effetti collaterali anche un invecchiamento precoce.

Preferire esclusivamente determinate classi alimentari può causare squilibri dal punto di vista nutrizionale e causare dimagrimento eccessivo e alterazioni nell’asse ormonale. Le classiche diete cariche di proteine animali, che promettono di perdere molto peso in poco tempo, ne sono l’esempio. In questo caso gli squilibri ormonali si manifestano con la comparsa di acne e brufoli.

Intolleranze o allergie alimentari possono accentuare lo stato di disidratazione della pelle, causando processi infiammatori cronici, per cui è bene non trascurarle per lunghi periodi ed evitare il fai da te. In quest’ultimo caso si rischia di peggiorare il problema e ritrovarsi con borse sotto gli occhi e zone arrossate un po’ in tutto il corpo.

Una dieta ricca di grassi saturi e trans, abbinata alla sedentarietà e al fumo, può anch’essa generare infiammazione e peggiorare la qualità della pelle, influendo sulle fibre di collagene che si trovano nella matrice extracellulare, alterata proprio da questo meccanismo.

COME INTERVENIRE
Per il benessere di tutto l’organismo, pelle compresa, è bene seguire una dieta varia ed equilibrata, tenendo conto di allergie, intolleranze o patologie diagnostiche da personale medico qualificato. E’ consigliato aumentare il consumo di frutta e verdura, di stagione e di provenienza certificata. Tra i prodotti animali è bene escludere quelli che provengono da allevamenti intensivi.


Dottoressa Elettra Martelli - Biologa Nutrizionista